Aneli ancora a un respiro.
Sapendo che, ultimo, nessuno raccoglierà, se non la fredda maschera protettiva, che pensa al prossimo che occuperà quel letto.
La tua mano stretta nel ricordo di chi ha ricevuto il tuo amore, mai veramente solo.
Senza vacue e non sentite parole ad accompagnare doverosi pellegrinaggi.
Ti accomiati nel silenzio dell’indifferenza di un numero che domani colorerà di rosso l’ennesimo rigo di un comunicato.
Provi una forte emozione nel leggere queste righe,