Corre il pensiero
a falsi ricordi
(che lievi ti abbandonano).
Corre il pensiero a un passato che non fu e che non sarà presente
(perchè tu non lo hai voluto).
Corre il ricordo a un’immagine che ogni giorno rifugge lo specchio
(sconosciuto viso ti guarda, ricordando ciò che sei).
Corre il pensiero a un’illusione, ti convince di un’immagine,
triste simulacro di ciò che si sarebbe voluto essere e non si è
(non è mai stato, ma non volevi accettarlo).
Rossa realtà abbandoni, inseguendo sempiterno inganno di pace,
mentre colori, con il tuo rosso essere, quel liquido grembo materno,
illusione anch’esso di falso calore, che con la tua vita (che ti abbandona) abbraccia l’eterno freddo.
© L.G. 2018